CAMPEGGIO DI LOTTA ANTINUCLEARE IN BASILICATA
6 agosto 1978
MANIFESTAZIONE DA NOVASIRI A ROTONDELLA
LE FOTO di ALFIO DI BELLA
il fotografo dell’Autonomia Operaia Romana
http://www.pugliantagonista.it/archivio/Basilicata_antinucleare_1.htm
Montalto di Castro 2 agosto 2010 catena umana contro il nucleare
6 agosto 1986
HIROSHIMA-DAY A MONTALTO DI CASTRO
Lo sciopero operaio e la Caporetto del sindacato filonucleare
Una lezione da rileggere per la rinascita di un grande movimento contro il ritorno al nucleare in Italia.
Una data storica quella del 6 agosto 1986, a Montalto, vide per la prima volta la saldatura degli operai e dei movimenti antinucleari .
Una vittoria in prima persona dei collettivi, Coordinamenti Antinucleari e contro l’Energia Padrona che, da quasi dieci anni, avevano fatto della battaglia antinucleare la punta di diamante di una più larga battaglia contro la ristrutturazione del sistema capitalistico mondiale basato sulla guerra , sulla minaccia nucleare e sul dominio dei mezzi di produzione dell’energia , sulla militarizzazione dei territori e sul saccheggio ambientale.
Una campagna con alti e bassi, inframmezzata da una feroce repressione che aveva nel frattempo colpito vaste aree del Movimento ed in particolare dell’Autonomia Operaia coinvolte nelle inchieste antiterrorismo e nei teoremi accusatori alla “Calogero”
Nonostante ciò, dopo il campeggio dell’ agosto 1979 , dopo 7 anni , quell’area di militanti che sembrava sbriciolata, riappare a Montalto organizzata dal Coordinamento Nazionale dei Centri Sociali e dal Coordinamento Nazionale Antinucleare e Antimperialista, di cui a pieno titolo fanno parte i compagni pugliesi, in particolare quelli del comitato contro l’Energia Padrona di Brindisi, promotori negli anni precedenti di molti campeggi ne lotte contro le centrali nucleari e a carbone.
Un campeggio dal 2 al 9 agosto 1986 che, attraverso volantinaggi, assemblee e iniziative preparatorie sul territorio intorno alla centrale aveva come obbiettivo quello di un blocco con sciopero operaio delle attività della Centrale di Montalto., per la cui costruzione il tributo di sangue operaio in incidenti sul lavoro era stato sino ad allora di tre morti e 400 feriti.
Nonostante ciò CGIL-CISL-UIL del luogo emettono un comunicato che si dissocia da blocco , ma che non riceve l’appoggio da nessun delegato interno dei lavoratori anzi, la sera del 5 agosto 1986, ben 12 delegati firmano un comunicato di appoggio al blocco.
6 agosto 1986
Ben 400 compagni sono fuori i cancelli, dentro la polizia asserragliata.
ore 5,30
Arriva il primo turno: 1500 operai sono invitati a non entrare e partecipare all’assemblea.
Nessuno entra
La Caporetto sindacale e dell’ENEL si profila all’orizzonte.
La polizia esce in forze con manganelli e lacrimogeni: una compagna ha il naso fratturato da un lacrimogeno che la colpisce in faccia. Un altro compagno, come documentano le foto che inseriamo nell’articolo, è trascinato dentro la centrale e pestato.
http://www.pugliantagonista.it/archivio/ago_86_montalto.htm
31 luglio 1983: il campeggio antinucleare di Comiso- parte prima
9 Dicembre 1986: la battaglia di Montalto di Castro