Emilia, nuove scosse di terremoto : 27 5 2012

Terremoto in Emilia, i funerali delle sette vittime: “Morti senza un perché” dice il fatto quotidiano, io invece mi chiedo perchè non se ne parla e non ci si mobilita  come per l’Aquila?

Si sono svolte le esequie di Leonardo Ansaloni, deceduto sotto le macerie della Ceramiche Sant’Agostino, e di Gerardo Cesaro, spirato sotto al crollo di un’ala dello stabilimento Tecopress. Nessuna chiesa agibile per la funzione a Bondeno. Il sindaco: “Nessuno parla del nostro paese ma abbiamo 300 sfollati, danni per decine di migliaia di euro e una ciminiera instabile che verrà abbattuta”

 

Ferrara, 27 mag. (LaPresse) – A una settimana dal forte sisma che ha colpito l’Emilia Romagna, la terra continua a tremare. Una ventina le scosse registrate durante la notte dai sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la più forte delle quali, di magnitudo 3.2, si è verificata alle 4.55 con epicentro a Finale Emilia in provincia di Modena uno dei comuni più danneggiati dal terremoto di domenica scorsa. efs 270839 Mag 2012 (LaPresse News)

 

La terra continua a tremare in Emilia: tra il 25 e il 26 maggio sono state registrate altre 58 scosse.
Nemmeno il caldo dà tregua.
E proprio il 26 maggio è stato il giorno del dolore, fatto per ricordare chi, per colpa del sisma, non c’è più
UCCISO DAL CROLLO DI UN CAPANNONE. A Bondeno, nel Ferrarese, la gente si è raccolta per salutare Leonardo Ansaloni, 51 anni, l’operaio rimasto ucciso nel crollo di un capannone della Ceramiche S.Agostino.
A qualche chilometro di distanza, a Marmorta di Molinella, doloroso e sofferto addio anche per un altro operaio, Gerardo Cesaro, deceduto nel crollo della fonderia Tecopress di Dosso.
Le esequie di Ansaloni, al campo sportivo comunale di Bondeno, suo paese originario, sono state celebrate dal parroco Marcello Vincenzi, che ha accolto il feretro coperto da rose arancio.
FIORI DA NAPOLITANO. Con quei fiori, scelti dalla moglie Gloria, anche quelli del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
La bara di legno chiaro, portata a spalla dagli amici, è arrivata al campo accolta dall’applauso di 200 persone.
Stesso dolore per il saluto a Gerardo Cesaro, 55 anni, di S.Antimo (Napoli).
Per lui, oltre ai fiori bianchi e azzurri, la sciarpa del Napoli, nel feretro il cuscino che usava quando andava allo stadio.
Storie parallele di uomini e operai, morti nelle fabbriche per un terremoto.
Nello stesso modo è deceduto Nicola Cavicchi, collega di Ansaloni, il cui funerale è previsto per il 28 maggio a Ferrara.

 

Palloncini colorati per l’ultimo saluto all’operaio Ansaloni

 

I funerali di Leonardo Ansaloni sono stati il simbolo finale di questa tragedia.
Oltre ai cittadini di Bondeno, tante autorità.
Il sole batteva ancora quando il feretro ha lasciato il campo sportivo per raggiungere Ferrara, dove l’operaio della Ceramiche Sant’Agostino è stato cremato.
Prima di andarsene, un saluto gliel’hanno voluto dare anche i fratelli Manuzzi, proprietari dell’azienda di ceramiche che per tutto il funerale hanno guardato con sgomento il dolore di Gloria, di papà Aries e di mamma Rossana.
«HO VOLUTO L’ALLEGRIA PER MIO PAPÀ». Il figlio di Leonardo, Niccolò, 8 anni, ha voluto «l’allegria per il mio papà»: alla fine tanti palloncini colorati sono andati sù, in aria, per l’ultimo saluto.
Così , mentre si attendono i funerali di Nicola Cavicchi previsti per il 28 maggio, e della nonnina di 102 anni morta a San Carlo, la terra ha sussultato ancora: in nove ore, 32 scosse tra Modena e Ferrara, la più forte alle 16, con magnitudo 2.8.
Uno sciame sismico che sembra non voler finire mai, così come, ha detto monsignor Vincenzi, «mai finirà questo dolore».

La salma di Tarik Nauch, infine, operaio marocchino di 29 anni è stata trasferita in Marocco

Sabato, 26 Maggio 2012

E’ continua emergenza sismica in Emilia,il sindaco di Sant’Agostino una delle zone piu’ duramente colpite dal sisma,ha deciso di fa evacuare ben due quartieri della frazione San Carlo per rischio sprofondamento.Infatti dopo i sopralluoghi effettuati dagli esperti si e’ deciso in via cautelativa di sfollare quella zona,peraltro colpita anche dal fenomeno della liquefazione del sottosuolo, evento unico mai registrato prima in Italia.Non dimentichiamo che il forte terremoto di sabato scorso ha fatto sollevare il suolo di 15 centimetri in alcune zone in cui c’e’ stato un vero e proprio slittamento questo ha innescato una destabilizzazione dell’area che potra’ durare anche per alcuni mesi.

terrarealtime

 

In Emilia dopo la violenta scossa dello scorso 20 maggio c’è tanta paura per il fiume Reno e per lo strano fenomeno della località di Sant’Agostino…

Le acque del fiume sono esondate, creando problemi e soprattutto desta preoccupazione il fenomeno della “liquefazione” mai verificatosi prima di oggi nella nostra penisola. Il fenomeno è osservabile nella località di Sant’Agostino dove una lunga crepa ha letteralmente spaccato il paese, spostando gli immobili limitrofi di circa dieci centimetri. La situazione è stata aggravata dalla fuoriuscita dalla crepa di fango, melma, acqua che hanno invaso case e negozi che stanno collassando e che hanno quindi dovuto essere evacuati. Solo nelle terribili immagini del terremoto e del maremoto di Fukushima, in Giappone, ricordavamo di aver visto qualcosa di analogo

Fonte:http://www.goolliver.com/emilia-scosse-terremoto-continuano/44502/
Video: http://www.telestense.it/san-carlo-geologi-studiano-linvasione-della-sabbia-0523.html

 

http://terrarealtime.blogspot.it/2012/05/effetti-collaterali-in-emilia.html+

 

Da lettera 43

 

SI VENDE IL PARMIGIANO E SI DIMENTICANO GLI OPERAI
by Operai Contro / Categoria :: Numero128-12
Pubblicato il sab, 26 mag @ 14:11

Terremoto Emilia, Aquila bis 2

http://www.controappuntoblog.org/2012/05/26/terremoto-emilia-aquila-bis-2/

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