Monti è per il rigore, ci ha detto che lo spread dei suicidi rispetto alla Grecia è a nostro favore, ma a la facccia de o cazz!

Monti è per il rigore, ci ha detto che lo spread dei suicidi rispetto alla Grecia è a nostro favore, ma se nella delega fiscale spunta il favore agli evasori che rigore è? A senso unico?

 

Non è possibile che il cittadino comune per capire come si muove un governo debba avere tre lauree, almeno due delle quali in Bocconi.
Fine matematico ci ha fatto notare che lo spread dei suicidi da disperazione, rispetto alla Grecia, è a nostro favore. Andiamo meglio.
Già arriviamo da un ventennio di leggi ad personam e non solo per la prostituzione, la corruzione di testimoni e magistrati ma anche per la depenalizzazione del falso in bilancio, passatempo preferito, subito dopo le minorenni ed  il Milan, del piduista che ha fatto il presidente del consiglio.
Si pensava che Monti rappresentasse una destra diversa, etica, rispettosa della Costituzione e della democrazia ed invece siamo sempre nella stessa palude, protezione della speculazione, banche, parassiti vari, scudati ed evasori e mazzate ai lavoratori.
Nella manovra fiscale spunta il favore ai grandi evasori.

Mentre la Guardia di finanza fa i sui bliz nei negozietti e nelle boutique Monti, il rigoroso, depenalizza l’abuso di diritto con il quale banche, grandi investitori, multinazionali mettono in atto operazioni raffinate al solo scopo di eludere il fisco.
Lo scrive Oreste Sacconi sulla rivista Fiscoequo.
Scrive Sacconi, Avendo a disposizione schiere di fiscalisti e analisti finanziari, sono loro che mettono in atto operazioni, spesso molto raffinate, al solo scopo di eludere il fisco.
Spesso si tratta di triangolazioni con l’estero, o di cessioni di azioni in usufrutto per l’incasso di dividendi con relativi sgravi fiscali o crediti di imposta. Insomma, ingegnerie finanziarie che non hanno obiettivi economici ma esclusivamente vantaggi fiscali sui quali l’Agenzia delle Entrate ha acceso da tempo i riflettori.
Nel solo 2011 ai grandi contribuenti sono stati accertati 5,5 miliardi e ne sono stati incassati 1,7 con una crescita dell’ 800% rispetto al 2007.
Adesso viene il bello:
Molto di quel salto è dovuto alla giurisprudenza in fatto di abuso di diritto.
Tema ribattuto da tempo al quale nel 2008 la Corte di Cassazione ha messo un punto fermo con tre sentenze, definitive, nelle quali si afferma un principio generale antielusivo che ha fondamento nella stessa Costituzione.
Anche senza una legge specifica in merito che ne faccia divieto il divieto di abuso di diritto è intrinseco alle normi fiscali italiane.
Tra l’altro, in questo modo, l’Italia si è inserita nel solco già indicato dai giudici comunitari che nel 2006 avevano considerato l’abuso di diritto, in poche parole, illegale.
Usare il linguaggio tecnico dell’articolo non  rende l’idea.
In parole povere se Monti depenalizza l’abuso di diritto va contro la Costituzione e considera il rigore fiscale solo per i lavoratori ed i cittadini onesti, governa esclusivamente nell’interesse degli elusori, banche, parassiti, investitori, grandi imprenditori e multinazionali. E’ un dubbio che ho da tempo e che si è trasformato in certezza.
Basti vedere, o meglio, non abbiamo visto nessuna equità e velocità nel bastonare i grandi patrimoni, quel famoso 10% di italiani che hanno il 44% della ricchezza nazionale, mentre per bastonare sulla prima casa, intervenire sul’Art. 18, tagliare le pensioni ed aumentare le imposte indirette tagliando i servizi non ci ha messo mezza giornata.
Per accorgersi che nella manovra fiscale ci siano degli articoli che, di fatto, agevolano i grandi evasori ci vuole una capacità superiore alla media, anche per il linguaggio e di termini che i tecnici usano nell’esporre le loro proposte e questo non è democrazia, è regime.
Mi ricordano tanto i preti che per secoli si sono espressi in latino mentre il popolino parlava solo il dialetto e quindi non era in grado di comprendere ma solo di ubbidire terrorizzati dal diavolo che ti fa andare all’inferno a bruciare nelle fiamme per secoli e secoli al punto che qualcuno ne è ancora convinto.
Insomma Monti predica bene e razzola male mentre la Fornero ci invita a non lamentarci.
Il culo è il nostro, mica il suo.
La mia impressione è che Monti sia un grande paraculo, come tutto il suo esecutivo. Siamo passati dai nani e ballerine ai paraculi ma tutto gira come prima.

http://slasch16.wordpress.com/2012/04/22/monti-e-per-il-rigore-ci-ha-detto-che-lo-sread-dei-suicidi-rispetto-alla-grecia-e-a-nostro-favore-ma-se-nella-delega-fiscale-spunta-il-favore-agli-evasori-che-rigore-e-a-senso-unico/

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