Mayte Martín, “A Miguel Hernández”

 

Gli piacevano poche cose
Un vetro e le finestre

Il mare visto da una collina

Il mare lungo la spiaggia


Il profumo del gelsomino
I libri letti all’alba

Il sole, il pane dei villaggi
I suoi ricordi d’Africa

Le notti e gli amici
L’estate e le ciglia degli occhi tuoi.

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